Domenica
2 settembre siamo stati ospitati a Valdagno dalla Cooperativa Intreccio presso
la loro sede.
E’
stata l’occasione per stare insieme ricordando lavori di un tempo legati alla
lana e alla tessitura. Valdagno vanta un passato in questo campo e sicuramente
ci sarebbero molte persone che potrebbero trasmettere molto riguardo questo
argomento.
Già
domenica siamo venuti a contatto con alcune persone che hanno lavorato presso l’industria
Marzotto o presso l’Istituto Tecnico che trasmettevano anche solo con lo
sguardo la passione per questo tipo di lavorazione.
La
giornata si è svolta così:
al
mattino
-Valeria
Woollyflower ha portato la sua lana e ha fatto vedere in maniera pratica come
la lana sucida può diventare filato.
-Paolo
si è cimentato con la filatura.
-Cirillo
ha dato dimostrazione pratica di tintura.
-Tullio
ha fatto vedere come funzionano vari tipi di telaio, a pettine liccio o a
quattro licci.
-Alessandra
e Valentina hanno lavorato con la lana cardata per infeltrirla con acqua e
sapone o con l’ago.
-C’erano
poi le signore del gruppo maglia che hanno lavorato a ferri e una signora
esperta in rammendo invisibile che ha fatto vedere sotto gli occhi stupefatti
di noi tutti come si può rammendare un tessuto in maniera perfetta.
Al
pomeriggio, dopo aver pranzato insieme presso la trattoria “Al Sole” gestita
egregiamente dalla Cooperativa Intreccio, ci siamo cimentati con la
realizzazione di un tessuto usando come telaio le persone.
Ecco
di seguito il risultato…
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