Corso
pratico di autoproduzione di crauti lattofermentati:
3 novembre 2012 – ore
14,00
Altissimo, Via Caussi
L’amico “ Caio” (Karol Holly) ci insegnerà ad autoprodurre
i crauti.
Verranno forniti il
tradizionale contenitore in terracotta (5/10 Litri) i cappucci e ingredienti
vari.
Insieme potremo anche
approfondire
meglio la conoscenza delle
proprietà benefiche di tale alimento.
Perché un corso sui crauti lattofermentati?
Gli alimenti
lattofermentati regolarizzano l’acidità (pH) dello stomaco, facilitano la
decomposizione e perciò anche l’assimilazione delle proteine, migliorano
l’assimilazione del ferro e attivano la secrezione pancreatica, fenomeno di
particolare interesse per i diabetici.
I lactobacilli
nelle verdure lattofermentate migliorano la loro digeribilità, aumentano il
loro contenuto vitaminico, producono molti enzimi e anche molte sostanze
anticancerogene ed antibiotiche promuovendo il benessere della flora
intestinale.
Questo genere
di alimento inoltre è davvero importante in quanto ha fatto parte della dieta
di moltissime popolazioni sparse per il mondo per migliaia di anni. E' davvero
affascinante pensare che analoghi procedimenti di conservazione si possano
trovare nelle tradizioni popolari in posti più disparati della terra, e che
purtroppo queste siano in via d'estinzione, da quando l'uomo circondato dai
prodotti della grande distribuzione, ha perso contatto con il vero cibo di una
volta.
I
crauti, che sono il più noto degli alimenti ottenuti con la fermentazione lattica,
contengono grandi quantità di colina, una sostanza che ha la capacità di
abbassare la pressione sanguigna, regolare l’assorbimento dei grassi
nell’organismo e facilitare il passaggio dei nutrienti nel sangue.
I
crauti contengono inoltre acetilcolina,una sostanza che ha una forte azione sul
sistema nervoso vegetativo.
I
crauti e le altre verdure lattofermentate agiscono sulla stipsi favorendo la
circolazione sanguigna nell’intestino, mentre la cellulosa in esse contenuta
attiva l’eliminazione delle scorie. Con l’età le varie secrezioni
dell’organismo diminuiscono: il tasso di acidità dello stomaco, che dovrebbe
esssere inferiore a 2 può arrivare a 6 o adirittura a 7, con la conseguenza che
gli agenti patogeni che normalmente vengono distrutti nello stomaco riescono a
passare nell’intestino.
I
prodotti lattofermentati diventano quindi indispensabili quando la capacità
digestiva è indebolita. Per ottenere il massimo effetto, se ne consiglia un uso
regolare.
I
crauti sono la forma di verdure lattofermentate più conosciute al mondo (a base
di cavolo cappuccio), originarie dei paesi di lingua tedesca, ma tecniche
analoghe sono conosciute altrove. In Polonia vengono usati pomodori verdi e
peperoni, in Cina abbiamo lo Pao Cai, in Corea il Kimchi, in Giappone lo
Tsukemono, nel El Salvador il Curtido, sempre con l'uso del cavolo cappuccio o
di altre verdure. In ogni cultura queste verdure venivano consumate in modeste
quantità, ma quasi sempre ad ogni pasto come condimento.
Ecco alcune immagini dell'incontro